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Soluzioni integrate per la selezione delle scaglie aprono la strada ad una maggiore qualità

Le problematiche legate ai rifiuti in plastica sono ormai ben note Ora più che mai si pone l'accento sulla gestione responsabile e sostenibile di questa risorsa per garantire che possa essere riutilizzata in modo corretto e profittevole.Con l'introduzione di nuove norme sul contenuto riciclato delle bottiglie di plastica, in particolare, è imperativo un nuovo approccio al riciclaggio.

16 settembre 2020

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Affinché ciò avvenga, però, dobbiamo implementare processi di riciclaggio efficienti, in modo che la plastica sia gestita correttamente e che si possa ottenere la massima purezza possibile. 

Per rispondere a queste esigenze, in continua evoluzione, I gestori degli impianti devono  optare per la soluzione a più alta efficienza, che oggi si presenta sotto forma di linee di pre-selezione e di selezione delle scaglie, completamente integrate, fornite da un unico produttore, piuttosto che di un mix di macchine  di svariate marche

La pressione sugli impianti di riciclaggio

Nonostante la battaglia in corso contro l'inquinamento da plastica, il tasso di produzione di plastica continua ad aumentare su scala globale. Gli ultimi dati indicano che nel 2018 sono stati prodotti oltre 359 milioni di tonnellate di plastica per il mercato globale, con un aumento del 3,2% rispetto all'anno precedente. In totale, la quantità di plastica prodotta è triplicata dal 1990.

Ma la maggior parte di questa plastica non ha un futuro a lungo termine. Solo in Europa, quasi il 40% della plastica prodotta viene utilizzata per l'imballaggio di alimenti e prodotti alimentari che, in realtà, è plastica monouso. La maggior parte di questi involucriviene incenerita o smaltita in discariche. Questo, unito al fatto che  in tutto il mondo vengono vendute più di un milione di bottiglie di plastica al minuto, significa che c'è una pressione senza precedenti sui produttori e rivenditori di plastica.

Con questo aumento della produttività si rende necessario l'impiego di sistemi di riciclaggio efficienti, per garantire che tutto il materiale sia trattato correttamente e riportato nel ciclo.

Quando si tratta di plastica riciclata, è necessaria una purezza più elevata per garantire che il materiale soddisfi anche le nuove normative. Infatti, le leggi sul contenuto riciclato, introdotte nell'ottobre 2018, stabiliscono che i produttori devono garantire che le bottiglie di plastica abbiano un minimo del 25% di contenuto riciclato entro il 2025,.Ciò significa che gli operatori degli impianti devono attivarsi per installare sistemi che possano aumentare la purezza e la resa delle loro plastiche riciclate a un livello che sia adatto al riutilizzo negli imballaggi alimentari.

Inoltre, riciclatori e produttori si sono impegnati a contribuire alla Circular Plastics Alliance per aumentare i livelli di contenuto riciclato nei prodotti. Coloro che hanno aderito all'iniziativa si stanno attivando per incrementare il mercato Europeodelle plastiche riciclate fino a 10 milioni di tonnellate entro il 2025.

Sfruttare la  selezione delle scaglie per aumentare la qualità

Il modo principale con cui gli operatori degli impianti di riciclaggio possono migliorare la purezza e la resa della plastica che riciclano, è attraverso la cernita e purificazione delle scaglie. Questo può contribuire a migliorare la qualità del processo di riciclaggio e consentire di separare in modo efficiente più tipi di plastica, così che i materiali riciclati possano essere reintegrati nel ciclo per contribuire a raggiungere gli obiettivi di riciclaggio stabiliti dall'Unione Europea.

Attualmente c'è una forte domanda di poliolefine, ma i livelli di riciclaggio per questi polimeri sono ancora molto bassi. Poliolefine è il nome collettivo dei   materiali che includono polietilene (PE) e polipropilene (PP), comprese diverse varianti dei polimeri di base, come il polietilene ad alta densità (HDPE) e il polietilene a bassa densità (LDPE). Sebbene il mercato dei riciclati puri e di alta qualità sia stato tradizionalmente più focalizzato sul PET, la crescente domanda di poliolefine riciclate segnala l'importanza e la necessità di riciclare questi materiali in modo efficiente. Per accelerare ulteriormente i tassi di riciclaggio e la qualità della produzione, gli operatori degli impianti si affidano sempre di più alla selezione delle scaglie: una tecnologia già utilizzata con successo negli impianti di riciclaggio del PET e che segna la differenza tra downcycling e upgrading.

Il processo di selezione  delle bottiglie  di PET, ad esempio, si svolge in varie fasi: dopo una prima fase di pre-selezione, che scarta le impurità sia per colore che per tipo di materiale, e un successivo processo di lavaggio, le bottiglie vengono messe in un trituratore e trasformate in scaglie. Una volta che le bottiglie sono state triturate, le scaglie risultanti contengono elevate quantità di PP/PE (che provengono per lo più dai tappi delle bottiglie), pezzi di metallo, PVC dalle etichette rimanenti e piccole quantità di altri contaminanti. le scaglie  vengono quindi sottoposte a un vigoroso processo di pulizia e lavaggio che prevede diverse combinazioni di separatori di metalli, vibro-vagli e separatori adariaoltre a molteplici fasi di flottazione, lavaggio a caldo e a freddo, risciacquo e asciugatura, che riducono la contaminazione complessiva.

Anche se molto efficace, piccole quantità di contaminanti residui sono in grado di sopravvivere al processo sopra descritto, grazie alle loro dimensioni, densità o caratteristiche magnetiche. Piccole impurità e deviazioni di colore possono influenzare negativamente il riciclato, che viene poi utilizzato per produrre un'altra bottiglia in PET,pertanto, un obbiettivo primario è proprio quello di eliminare tutte le impurità al fine di generare granulati di PET che abbiano la stessa qualità delle materie plastiche primarie. Per purificare le scaglie fino agli standard richiesti, e per rimuovere eventuali contaminanti residui, è necessaria una soluzione ad alta tecnologia basata su sensori. Grazie a queste macchine ad alta precisione, dette “Flake Sorters”, si possono ottenere livelli di purezza estremamente elevati, che consentono non solo di riciclare un numero maggiore di bottigliedi PET, ma anche di tenerle fuori dalle nostre discariche, favorendo così l’economia circolare

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La necessità di un approccio integrato

Tuttavia, l'implementazione di una macchina per la selezione delle scaglie, di per sé, non può contribuire in-toto  a migliorare la resa complessiva e la purezza dei materiali riciclati, a meno che non faccia parte di una soluzione accuratamente integrata.

Per ottenere i più alti livelli di purezza, si deve infatti disporre di una linea di selezione  che integri sia macchine per la pre-selezione che  per la purificazione delle scaglie, idealmente dellaa stessa marca. La pre-selezione permette di separare le bottiglie di plastica non solo da altri tipi di plastica, ma anche a seconda del colore del materiale. Un processo di pre-selezione preciso è quindi un passo importante, perché riduce la maggior parte dei contaminanti, in modo che quando le bottiglie risultanti vengono triturate e trasformate in scaglie, la quantità di contaminazione residua sia perfettamente gestibile dai sensori altamente sensibili delflake sorter , che eccellono nel rilevare e rimuovere le piccole particelle di contaminanti generate durante il processo di triturazione.

La presenza di sistemi perfettamente integrati per la pre-selezione delle materie plastiche a monte, e la  purificazione delle scaglie a valle,  permette di bilanciare il processo nel suo complesso e in funzionedella specifica contaminazione del materiale in ingresso, il che è fondamentale per migliorare il risultato finale e per raggiungere nuovi livelli di purezza, aumentando al contempo l'efficienza e la resa complessiva.

Vantaggi per i gestori degli impianti

Decidendo per un approccio integrato, i gestori degli impianti possono aspettarsi numerosi miglioramenti e vantaggi, sia a livello operativo che finanziario. Un efficiente processo di pre-selezione, prima della selezione e purificazione delle scaglie, riduce drasticamente la necessità di uno smistamento manuale il che a sua volta favorisce la diminuzione dei costi operativi e libera  risorse umane che possono essere impiegate altrove all'interno dell'impianto di riciclaggio.

Inoltre, utilizzando un unico fornitore per entrambe le macchine - pre-cernita e selezione delle scaglie - si possono ottenere livelli di precisione molto più elevati, poiché le soluzioni sono ideate per lavorare in concerto. Si ottiene così una soluzione che offre le migliori performance, con un’unica soluzione di supporto tecnico integrato per tutta la linea, il che si traduce in  tempi di fermo macchina ridotti e una maggiore capacità ed efficienza produttiva complessiva.

Soluzioni integrate per la selezione delle scaglie per soddisfare le esigenze di oggi e di domani

Affinché i governi e le aziende possano soddisfare le normative sul contenuto riciclato al 25% e gestire la crescente domanda di riciclati di alta qualità, è necessario introdurre un nuovo approccio al riciclaggio integrato. Le soluzioni moderne e altamente integrate di pre-selezione e selezione delle scaglie sono destinate a contribuire in modo determinante al futuro del riciclaggio della plastica.

 

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Scritto da Tom Eng SVP, a capo di TOMRA Recycling