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TOMRA si impegna a raccogliere entro il 2030 il 40% di tutti gli imballaggi in plastica prodotti nel mondo per avviarli al riciclo.

Durante la conferenza Our Oceans di Oslo, Stefan Ranstrand, presidente e CEO di TOMRA, ha annunciato l'impegno di TOMRA per raccogliere ed avviare al riciclo il 40% degli imballaggi in plastica prodotti ogni anno nel mondo entro il 2030.

29 novembre 2019

 

TOMRA announces commitment

TOMRA, leader mondiale nelle tecnologie sostenibili, ha annunciato il suo impegno a far sì che, entro il 2030, il 40% degli imballaggi in plastica prodotti ogni anno a livello mondiale venga raccolto e avviato al riciclo. L’annuncio è stato dato in occasione della conferenza Our Oceans di Oslo (23-24 ottobre).

 

Attualmente, solo il 14% degli imballaggi in plastica viene avviato al riciclo. E solo il 2% di questo viene riciclato in un "circuito chiuso” e può essere riutilizzato nuovamente senza essere declassato a plastica di qualità inferiore.

 

La conferenza Our Oceans si è svolta in Norvegia, paese di origine di TOMRA, leader mondiale nei distributori automatici per il “reverse vending” e nei sistemi di selezione a sensori per le industrie del riciclo, alimentare e mineraria. L'evento riunisce istituzioni pubbliche e private, imprese e istituti di ricerca per trovare soluzioni per salvare gli oceani.

 

Durante la conferenza, il presidente e CEO di TOMRA, Stefan Ranstrand, ha detto: "Un'economia circolare per la plastica è realizzabile, e ci sono tutte le ragioni per essere ottimisti sul futuro, ma richiede investimenti da parte dell'industria, del governo e dei consumatori. Da oltre 45 anni TOMRA fornisce gli strumenti per questo cambiamento attraverso la sua tecnologia e la sua esperienza: sfidiamo gli altri ad unirsi a noi e ad agire ora".

 

TOMRA collabora con molti brand globali, produttori, trasformatori e riciclatori di materie plastiche, consentendo alle organizzazioni di migliorare la sostenibilità e ridurre l'impatto ambientale attraverso le sue tecnologie e il suo know-how.

 

Randstrand ha poi aggiunto: "Crediamo che sia giunto il momento di agire con coraggio per affrontare il problema della plastica nei nostri oceani. TOMRA è leader mondiale indiscusso nella raccolta e nel riciclo degli imballaggi in plastica, in particolare delle bottiglie e, da leader del settore, siamo orgogliosi di lanciare questi ambiziosi obiettivi.

"Per risolvere la crisi dei nostri oceani, dobbiamo concentrarci su come la plastica viene prodotta e gestita sulla terraferma. Vi sono chiare prove che le infrastrutture di riciclo, come i contenitori per restituire i vuoti, consentono di migliorare enormemente i tassi di riciclo, il comportamento dei consumatori e la riduzione dell'inquinamento".

 

Entro il 2025, TOMRA stima che le sue tecnologie selezioneranno più di otto milioni di tonnellate di plastica all'anno dai flussi di rifiuti, a livello globale. L'azienda stima inoltre che migliorerà la qualità di due milioni di tonnellate di plastica riciclata, portandola a livello del materiale vergine. Cosa non difficile da credere, dato che ogni anno i suoi distributori automatici raccolgono già 40 miliardi di contenitori per bevande usati.

 

Tra le partnership di alto profilo che TOMRA ha recentemente stipulato, c'è anche la nuova Alliance to End Plastic Waste, che si è impegnata ad investire 13,67 miliardi di corone norvegesi per soluzioni volte all'eliminazione dei rifiuti in plastica.

L'azienda sta anche sponsorizzando e promuovendo una spedizione scientifica in barca a vela tutta al femminile, intorno al mondo, chiamata eXXpedition, salpata in ottobre con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui rifiuti marini.