
Tom Eng, Senior Vice-President e Responsabile di TOMRA Recycling, e Fabrizio Radice, Vice President e Responsabile Global Sales & Marketing Recycling, hanno accolto 54 ospiti provenienti da 31 aziende e 17 Paesi in una due giorni di attività. Il primo è stato inaugurato da una presentazione congiunta dei due manager che ha visto spiegato il ruolo di TOMRA nell'economia circolare e il modo in cui il brand sta guidando il cambiamento per migliorare il settore del riciclo e promuovere lo sviluppo di un’economia più sostenibile. Descrivendo il ruolo di TOMRA, Fabrizio Radice ha aggiunto: "Un'economia circolare e il trattamento responsabile delle nostre risorse non possono limitarsi ad un paio di aziende. L'intera catena del valore deve agire. E voi siete parte di quella catena". Con questa chiara affermazione, Radice ha sottolineato che la collaborazione è fondamentale per risolvere le sfide della sostenibilità e che TOMRA punta su partnership forti e affidabili che portano a cambiamenti effettivi. Per fornire agli integratori presenti una panoramica su cosa aspettarsi da TOMRA in qualità di partner, Tom Eng ha fornito una descrizione completa della struttura di TOMRA, della sua strategia 2020 con tecnologie all'avanguardia e dei nuovi segmenti di mercato da esaminare.
Successivamente, Volker Rehrmann, Vice-President esecutivo, Responsabile di TOMRA Recycling/Mining e “Circular Economy”, ha descritto l’attuale crisi delle risorse del pianeta e ha sottolineato che, sebbene le persone abbiano iniziato a considerare la plastica in accezione negativa, i suoi vari benefici sono spesso sconosciuti. Infatti, la plastica resta un materiale versatile che potrebbe contribuire alla risoluzione delle sfide globali, come la fame nel mondo. Per citare un esempio, avvolgere i cetrioli con plastica protettiva si rivela molto più ecologico - se l’imballaggio viene riciclato subito dopo il consumo - rispetto alla coltivazione di nuovi cetrioli per sostituire quelli che si sono rovinati a causa della scarsa protezione, ha chiarito Rehrmann. Poiché attualmente solo il 2% della plastica viene riciclata a ciclo chiuso e la produzione di plastica dovrebbe aumentare ulteriormente, TOMRA si prefigge di raccogliere il 40% della plastica per il riciclo e raggiungere il 30% di riciclo a ciclo chiuso entro il 2030, poiché in effetti "il problema non è la plastica in quanto tale, ma il modo in cui la trattiamo", ha osservato Rehrmann. Continuare ad essere un attore chiave nell'economia circolare è uno dei primi punti all'ordine del giorno di TOMRA per il 2020.
In seguito, Paolo Trucco, professore del dottorato di ricerca in Ingegneria gestionale presso la Scuola di Management del Politecnico di Milano, ha illustrato gli enormi impatti ambientali dei rifiuti plastici, spiegando anche che le pratiche di recupero sono ancora limitate a causa della cattiva gestione globale di questi rifiuti. Sebbene la creazione di adeguate infrastrutture per la gestione dei rifiuti possa essere un primo approccio, una soluzione completa al problema può essere vista solo in un'economia veramente circolare, la cui implementazione efficace richiede il supporto e la collaborazione di tutti i protagonisti della catena del valore. Poiché il ruolo di questi ultimi è cruciale, Trucco ne ha approfondito ulteriormente le pratiche emergenti e le strategie commerciali dei proprietari dei marchi, dei produttori e degli integratori di impianti, attività focalizzate principalmente alla sostenibilità e allo sviluppo di nuove tecnologie per promuovere sia la raccolta differenziata che il riciclo come ad esempio la produzione di imballaggi in plastica dal design rigenerativo e riutilizzabile.
Poiché una transizione e un miglioramento dell'efficienza del riciclo può essere realizzata solo con le tecnologie appropriate, le soluzioni di TOMRA, che svolgono efficacemente questo ruolo, consentendo l'ottimizzazione del recupero delle risorse e la riduzione al minimo dei rifiuti da conferire in discarica, hanno ricevuto uno spazio importante alla conferenza. In entrambe le giornate, Valerio Sama, Vice President, Responsabile Product Management di TOMRA Recycling, e Ralph Uepping, Vice President e Responsabile Tecnologia di TOMRA Recycling, hanno presentato tecnologie collaudate sul campo, fornendo una panoramica dei prodotti che dovrebbero essere lanciati nel 2020. Per ottenere ancora di più da un impianto di selezione, Felix Flemming, Vice President e Responsabile Digital di TOMRA Sorting, ha descritto come l'accesso alle informazioni di TOMRA INSIGHT sblocchi nuove opportunità, riducendo i tempi di inattività e i costi operativi, a favore della produttività e di una selezione della massima qualità.
Dopo la presentazione dei prodotti, le tecnologie TOMRA sono state mostrate in azione nel pionieristico test center di TOMRA. A ogni stazioni di dimostrazione, un esperto responsabile ha fornito dettagliate informazioni sulle tecnologie di TOMRA – collaudate e nuove - prima che le macchine iniziassero a dimostrare dal vivo la loro capacità di selezione. Entusiasti e curiosi di saperne di più sulle diverse tecnologie, i partecipanti hanno avuto la possibilità di porre domande tecniche sulle caratteristiche del prodotto durante la sessione di domande e risposte.

Ulteriori approfondimenti e competenze sono stati condivisi nel corso di una vivace tavola rotonda. Nell'ambito del tema "Making the Future Work - Together", sono stati affrontati diversi argomenti come l'evoluzione del mercato nel settore del riciclo, la posizione di leader di mercato di TOMRA, il ruolo dei big data nell'industria del riciclo e molto altro ancora.
Anche il networking non è mancato e i partecipanti alla conferenza hanno avuto l'opportunità di stare insieme e sfruttare la preziosa opportunità per approfondire ulteriormente lo scambio di competenze e conoscenze.
Fabrizio Radice, dopo due giornate stimolanti e molto istruttive, ha concluso la conferenza dichiarando che: "Il business è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che ti capita. Ma con TOMRA sai di aver fatto sempre la scelta giusta".