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La produzione del petfood è pronta ad una trasformazione grazie alle tecnologie di selezione

I produttori di ingredienti per petfood sono sotto pressione per elevare gli standard produttivi senza aumentare il prezzo – e i cambiamenti nelle richieste di mercato non scompaiono. Per bilanciare, possiamo dire che ci sono due importanti buone notizie.

09 dicembre 2020

La prima, lo spostamento dei prodotti petfood nella fascia premium e l’aumento della consapevolezza per la salute degli animali domestici ha spinto il fatturato del settore da 68bn$ nel 2014 a più di 91bn$ di oggi. Questo valore è atteso in crescita del 4% all’anno, la tipologia di espansione che altri settori possono solo sognare. La seconda, soluzioni avanzate di selezione ottica sono ora disponibili per aiutare i produttori di petfood a raggiungere standard di qualità più elevati e allo stesso tempo massimizzare la produttività e ridurre gli scarti.

Queste soluzioni tecnologiche provengono dallo sviluppo di selezionatrici ottiche create originariamente per garantire la sicurezza e qualità di alimenti per il consumo umano. Queste soluzioni avanzate di selezione erano sconosciute ai produttori di petfood fino a poco tempo fa, ma nel 2019 TOMRA Food è entrata in questo segmento di mercato dopo aver appreso i rischi inerenti i processi di produzione e di stoccaggio del petfood.

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I potenziali problemi per i produttori di petfood sono numerosi. I prodotti da macellazione per produzione di alimenti zootecnici, utilizzati per il petfood sia secco che umido, può contenere ogni tipo di corpo estraneo. I residui di biscotti utilizzati per produrre le crocchette possono contenere plastica e cartone provenienti da imballaggi e confezioni. Quando una crocchetta viene stoccata è vulnerabile alla cross-contamination perché i silos vengono frequentemente riempiti con tipologie di prodotto differenti.

Selezionatrici ottiche all’avanguardia possono contrastare questi pericoli. Inoltre, eliminando la necessità di ispezione manuale, le selezionatrici ottiche riducono la dipendenza da manodopera. Oltre ad aiutare a risolvere I problemi relativi alla manodopera, l’introduzione di selezionatrici ottiche aiuta a ridurre il rischio che accidentalmente gli operatori possano introdurre corpi estranei o contaminanti nel flusso di prodotto. Le tecnologie di selezione TOMRA Food sono già conosciute in altre applicazioni, dove hanno dimostrato affidabilità e capacità di lavorare in continuo anche in ambienti difficili.

Una delle piattaforme TOMRA Food riconosciute a livello mondiale, la Nimbus, è particolarmente adatta al processo di produzione del petfood. La macchina, quando accoppiata con lo scanner BSI+, è in grado di rilevare cross-contamination e corpi estranei non solo in base al loro aspetto e colore, ma anche in base alla loro composizione e struttura. Questo è reso possibile grazie all’utilizzo di telecamere, laser e tecnologia BSI (Biometric Signature Identification), che ispezionano il flusso di prodotto con lunghezze d’onda nello spettro visibile e nel vicino infra-rosso (NIR)

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Al tempo stesso che lo scanner BSI+ analizza la composizione chimica dell’oggetto, il software della macchina compara le informazioni ricevute con un esteso database. A questo punto le valvole ad aria installate sulla piattaforma possono rimuovere il materiale indesiderato con precisi e potenti getti d’aria. Il sistema combina alti livelli di accuratezza con un basso livello di falsi scarti, assicurando la qualità e la sicurezza del prodotto senza incorrere in inutili perdite di resa.

Questa è una svolta tecnologica significativa nel settore del petfood. Oltre ad identificare ed espellere corpi estranei dal flusso di prodotto, ora è possibile prevenire la cross-contamination esaminando cosa si nasconde all’interno di ogni singola crocchetta. Questa straordinaria capacità consente ai produttori di avere la certezza che il prodotto consegnato a mangimifici, distributori e compratori rispecchi le esatte specifiche del cliente.

Esiste però ora un nuovo rischio: ora che il gioco è cambiato, i produttori di petfood che saranno più lenti nell’investire in queste tecnologie potrebbero essere lasciati indietro.